sei in: NOTIZIE > La PAC che vorremmo: i primi risultati della consultazione pubblica sulla nuova programmazione della RRN
LA Rete Rurale Nazionale ha avviato una consultazione pubblica diretta a raccogliere riflessioni e idee sulla attuazione della PAC 2023-27. Già dai primi risultati emerge la pluralità dei soggetti interessati: poco meno di un terzo è rappresentato da imprenditori agricoli e organizzazioni di categoria, oltre il 17% dei partecipanti si è invece presentato come semplice cittadino interessato e il 12% proviene dal mondo della ricerca.
Due i temi sui quali si è chiamati ad esprimersi: “Le sfide dell’agricoltura” e “L’agricoltura che vorrei”.
LE SFIDE
Secondo gli intervistati i principali benefici che apportano gli agricoltori alla società sono legati al mantenimento di attività economiche e occupazione nelle aree rurali (19,5%), alla protezione dell’ambiente e del paesaggio (18,4%) e alla fornitura di cibo nutriente sano e diversificato (17,2%).
In merito alle principali sfide ambientali per il settore, al primo posto a pari merito (15,5%) ci sono il ruolo nella mitigazione e nell’adattamento ai cambiamenti climatici e la protezione della biodiversità.
I più rilevanti ostacoli che incontrano gli agricoltori nella loro attività, secondo i partecipanti alla consultazione, sono la bassa redditualità del settore agricolo (17,8%) e le conseguenze del cambiamento climatico (13,2%).
LA PAC CHE VORREI
Ai partecipanti è stato poi chiesto di indicare cosa dovrebbe sostenere in maniera prioritaria la prossima PAC, e gli intervistati hanno identificato come principali obiettivi la protezione dell’ambiente e la lotta al cambiamento climatico (18%), lo sviluppo integrato delle aree rurali (12,6%), la salubrità del cibo e la sicurezza degli approvvigionamenti alimentari (11,8%).
Gli strumenti più utili per il raggiungimento di questi obiettivi sono risultati i pagamenti per pratiche agro-ambientali sostenibili (24,2%) e gli investimenti strutturali nelle aziende agricole e nelle aree rurali (20,5%).
Secondo i partecipanti alla consultazione, infine, la PAC può venire incontro alle esigenze dei consumatori e della società puntando principalmente sulla riduzione dell’uso di pesticidi e di antimicrobici, sul rafforzamento degli standard di salubrità alimentare, per il benessere animale e per la produzione biologica.
Chiunque sia interessato può ancora inviare il suo contributo a questo LINK.
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