Gli ecoschemi

La nuova PAC ha una forte impronta ambientale. L’obiettivo generale 2 – Ambiente e Clima pone come priorità quella di rendere il settore primario più sostenibile tramite il contrasto ai cambiamenti climatici, la tutela dell’ambiente, la conservazione di paesaggio e biodiversità.
Il Reg. Ue 2021/2115 prevede che gli Stati membri attivino un sostegno a favore dei regimi volontari per il clima e l’ambiente (eco-schemi) che consistono in pagamenti annuali per ettaro o capo ammissibile, aggiuntivi al pagamento di base o compensativi dei costi supplementari sostenuti e del mancato guadagno, agli agricoltori che si impegnano ad osservare pratiche agricole benefiche per il clima e l’ambiente, necessarie per sostenere la transizione ecologica del settore agricolo. Gli eco-schemi proposti nel Piano Nazionale interessano più settori di intervento per il clima, l’ambiente, il benessere degli animali e il contrasto alla resistenza antimicrobica e intercettano tutti gli obiettivi specifici della PAC.

TIPOLOGIA DI ECOSCHEMI

In Italia sono state previste 5 tipologie di eco-schemi, strettamente correlati ed integrati con la condizionalità rafforzata, con finalità ambientale in linea con la Strategia Farm to Fork, e – secondo le scelte nazionali – si rivolgono alla zootecnia, alle colture arboree, agli oliveti paesaggistici, ai sistemi foraggeri estensivi e agli impollinatori, con pagamenti e impegni specifici. Ad essi sono state destinate circa il 25% delle risorse per i pagamenti diretti, percentuale minima obbligatoria da Reg. Ue 2021/2115, che corrispondono a circa 874 milioni di euro/anno, ripartiti come di seguito descritto. Impegni per l’ammissibilità al sostegno previsto dagli eco-schemi.

ECO-SCHEMA

1. ZOOTECNIA.
Pagamento per la riduzione dell’antimicrobico resistenza e per il benessere animale (suddiviso in due livelli)

VALORE E % RISPETTO AI PAGAMENTI DIRETTI

363 milioni di euro pari al 42%

IMPEGNI PER L’AMMISSIBILITÀ AL SOSTEGNO

Livello 1
Prevede il rispetto di soglie di impiego del farmaco veterinario (antibiotici) espresse in DDD (Defined Daily Dose) definite rispetto ad un valore di mediana regionale, calcolato annualmente per le diverse tipologie zootecniche ammissibili al pagamento. Ai fini dell’ammissibilità al pagamento gli allevamenti sono preventivamente classificati rispetto ai quattro quartili della distribuzione della mediana regionale. Gli allevamenti ritenuti ammissibili sono: - quelli che rimangono nei valori dei primi 2 quartili della distribuzione della mediana regionale calcolata per l’anno precedente; - quelli che mantengono valori DDD entro il terzo quartile, ma lo riducono del 20% - quelli che registrano valori DDD che passano dal quarto al terzo quartile.

Livello 2
Prevede l’adesione al sistema SQNBA (Sistema di Qualità Nazionale del Benessere Animale) e alla pratica del pascolamento, altrimenti non obbligatoria secondo le vigenti normative sul benessere animale.

IMPORTO DEL PAGAMENTO

Livello 1
• Bovini da latte: 66 €/UBA;
• Bovini da carne e duplice attitudine: 54 €/UBA;
• Bufalini: 66 €/UBA;
• Vitelli a carne bianca: 24 €/UBA;
• Suini: 24 €/UBA; • Ovini e caprini: 60 €/UBA;

Livello 2
• Bovini: 240 €/UBA;
• Suini: 300 €/UBA;

ECO-SCHEMA

2. COLTURE ARBOREE.
Inerbimento delle colture arboree

VALORE E % RISPETTO AI PAGAMENTI DIRETTI

155 milioni di euro pari al 18%

IMPEGNI PER L’AMMISSIBILITÀ AL SOSTEGNO

Va garantito l’inerbimento dell’interfila tra il 15 settembre e il 15 maggio dell’anno successivo;
Va limitato l’uso di fitosanitari sull’intero campo per il controllo della vegetazione di copertura;
Non è consentita la lavorazione del suolo nell’interfila, fatta salva la pratica del sovescio;
Durante tutto l’anno, la copertura vegetale erbacea va gestita mediante operazioni di trinciatura-sfibratura, senza eseguire asportazioni della vegetazione erbacea dal terreno con divieto di diserbo chimico.

IMPORTO DEL PAGAMENTO

120 €/ha aggiuntivi al sostegno di base

ECO-SCHEMA

3. OLIVETI PAESAGGISTICI.
Salvaguardia olivi di particolare valore paesaggistico

VALORE E % RISPETTO AI PAGAMENTI DIRETTI

150 milioni di euro pari al 17%

IMPEGNI PER L’AMMISSIBILITÀ AL SOSTEGNO

Va eseguita la potatura biennale delle chiome secondo criteri stabiliti. È previsto il divieto di bruciatura in loco dei residui di potatura (salvo diversa indicazione).

IMPORTO DEL PAGAMENTO

220 €/ha aggiuntivi al sostegno di base

ECO-SCHEMA

4. SISTEMI FORAGGERI ESTENSIVI.
Sistemi foraggeri estensivi con avvicendamento

VALORE E % RISPETTO AI PAGAMENTI DIRETTI

163 milioni di euro pari al 19%

IMPEGNI PER L’AMMISSIBILITÀ AL SOSTEGNO

Va assicurata la presenza di colture leguminose e foraggere, nonché di colture da rinnovo. Su queste superfici non è consentito l’uso di diserbanti chimici e di altri prodotti fitosanitari nel corso dell’anno. In caso di colture da rinnovo effettuare l’interramento dei residui.

IMPORTO DEL PAGAMENTO

110 €/ha aggiuntivi al sostegno di base

ECO-SCHEMA

5. IMPOLLINATORI.
Misure specifiche per gli impollinatori

VALORE E % RISPETTO AI PAGAMENTI DIRETTI

43 milioni di euro pari al 5 %

IMPEGNI PER L’AMMISSIBILITÀ AL SOSTEGNO

Nelle coltivazioni arboree, e nei seminativi, va mantenuta una copertura dedicata con piante di interesse apistico nell’anno di impegno (il mantenimento viene assicurato tramite la semina con metodi che non implichino la lavorazione del suolo).
Non vanno eseguite operazioni di asportazione, sfalcio, trinciatura o sfibratura delle piante di interesse apistico per tutto il periodo dalla germinazione al completamento della fioritura.
Non vanno utilizzati diserbanti chimici. Il controllo di piante infestanti non di interesse apistico può essere eseguito esclusivamente con operazioni meccaniche o manuali.
Non vanno utilizzati i prodotti fitosanitari non consentiti durante la fioritura della coltura arborea o mellifera, mentre nel resto dell’anno si applicano le tecniche della difesa integrata.

IMPORTO DEL PAGAMENTO

COLTURE ARBOREE
250 €/ha ad ettaro per le colture arboree (Plafond 10 milioni di euro)

SEMINATIVI
500 €/ha ad ettaro per i seminativi (Plafond 33 milioni di euro)

È consentita la combinazione degli impegni degli Interventi SRA cui all’art. 70 con gli impegni degli ECO-SCHEMI di cui all’art. 31 del Reg. (UE) 2021/2115 sulla stessa superficie/specie animale, a condizione che siano tra loro complementari e compatibili e, poiché gli impegni che si possono combinare sulla stessa superficie o specie animale sono totalmente diversi, non è stato necessario effettuare calcoli combinati per definire l’importo dei premi combinati che, di fatto, sono pari alla somma dei premi di ciascun impegno.

Responsabile dell'attuazione Argea Sardegna