Il progetto di educazione alimentare Satu po imparai

Il progetto di educazione alimentare
“Satu po imparai”

Abbiamo incontrato Francesco Sanna, agronomo dell’Agenzia Laore con cui abbiamo parlato di educazione alimentare e valori da riscoprire in una terra magnifica come la Sardegna.

Dottor Sanna può raccontarci il progetto “Satu po imparai”?

“Satu po imparai”, significa letteralmente “andare in campagna per imparare”, si tratta di un progetto di educazione alimentare e sulla ristorazione scolastica di qualità e a km zero che si è svolto nel territorio del Medio Campidano. Il progetto ha coinvolto una rete territoriale costituita dalle scuole, dalla ASL di Sanluri, dalla Provincia, dai gestori delle mense scolastiche, con al centro le fattorie didattiche.

Le aziende multifunzionali sono una ricchezza del e per il territorio?

Sì, le aziende multifunzionali sono una ricchezza per il nostro territorio, fortemente caratterizzato dalla ruralità. Queste aziende sono infatti fondamentali sia per mantenere e sviluppare le attività produttive agricole che per fornire alle aree rurali attrezzando per affrontare nuove sfide, tra cui quella dell’agricoltura sociale. In questo ambito le “fattorie sociali” possono dare nel territorio un contributo importante per il superamento dei problemi di disagio sociale che colpiscono le popolazioni rurali, anche alla luce di una crescente domanda di questo tipo di servizi a seguito della pandemia di Covid-19.

Il progetto di educazione alimentare

Durante il progetto le fattorie didattiche hanno lavorato a stretto contatto con gli insegnanti, i genitori e gli studenti in un percorso condiviso di educazione alimentare, caratterizzato da un taglio molto pratico: trasmettere conoscenze sulla cultura rurale, spiegare le qualità organolettiche dei prodotti agricoli regionali e il lavoro necessario per produrli.

Qual è il vostro obiettivo?

L’obiettivo del nostro supporto è contribuire allo sviluppo delle attività multifunzionali che possono essere svolte dalle aziende agricole offrendo servizi agrituristici, ricreativi, didattici, sociali e ambientali, per creare nuove fonti di reddito che aiutino a creare occupazione e contrastare i problemi di spopolamento delle aree rurali, mantenendo comunque l’attività agricola come principale.

Laore è l’Agenzia della Regione Sardegna cui è affidata istituzionalmente la diffusione delle informazioni e delle conoscenze in campo agricolo e rurale ed a questo fine utilizza le risorse PSR della Misura 1 “Trasferimento di conoscenze e azioni di informazione”.

La rete di “Satu po imparai” ha inoltre operato, su richiesta delle scuole, per la costruzione di un capitolato d’appalto tipo sulla ristorazione di qualità e sostenibile, affinché nelle mense scolastiche si possano impiegare prodotti agroalimentari di qualità e a filiera corta, che garantiscano inoltre nella fase produttiva il rispetto della sostenibilità ambientale.

Grazie ai positivi risultati raggiunti, l’Amministrazione regionale ha considerato il progetto una buona pratica da estendere ad altri territori. Molte delle fattorie didattiche partecipanti al progetto hanno utilizzato le risorse del PSR per realizzare le strutture e gli spazi necessari per svolgere le attività previste.